Tra i salumi tipici della nostra regione, il cotechino veneto è certamente uno dei più apprezzati: insaccato di puro suino prodotto con le migliori carni e impreziosito da spezie che donano a questo prodotto un gusto inconfondibile, è un salume che affonda le sue origini nella tradizione contadina veneta, quando veniva preparato durante il periodo invernale per essere poi consumato soprattutto nelle festività natalizie, di cui è divenuto uno dei simboli culinari più riconoscibili.
Come cuocere il cotechino veneto
Grazie al suo sapore ricco e intenso, il cotechino veneto si presta ad essere utilizzato in diverse ricette dal gusto deciso e memorabile.
Ad ogni modo, per apprezzarlo al meglio, è fondamentale cuocerlo nel modo corretto, seguendo alcuni passaggi che i nostri macellai hanno voluto riassumere nelle prossime righe e che ti permetteranno di esaltarne le caratteristiche.
Per prima cosa, prendi una forchetta e con i suoi rebbi fora la superficie del cotechino per evitare che il budello scoppi durante la cottura. Fatto ciò, prendi il cotechino e adagialo in una pentola capiente, coprendolo poi completamente con dell’acqua fredda e, se preferisci, un pizzico di sale grosso.
Porta quindi l’acqua ad ebollizione con fuoco vivace e regola la fiamma per mantenere un bollore leggero. Cuoci il cotechino per 2-3 ore (il tempo dipende principalmente dalla sua grandezza, nella misura approssimativa di 2 ore per 1 kg di prodotto). Durante la cottura non coprire mai la pentola.
Quando ci si sta avvicinando al tempo stimato di cottura, per assicurarti che il prodotto sia effettivamente cotto a puntino puoi aiutarti con un termometro da cucina e misurare la temperatura, che dovrebbe essere tra i 70 e i 75 gradi. Se non disponi di un termometro da cucina, prendi una forchetta e affonda nel cotechino i suoi rebbi: se entrano facilmente e fuoriescono senza incontrare alcuna resistenza, allora il cotechino può dirsi pronto.
In questo caso, spegni il fuoco e togli il cotechino dalla pentola facendo attenzione a non scottarti. Lascia riposare il cotechino per qualche minuto prima di eliminare il budello esterno, prendendo un coltellino affilato e recidendo longitudinalmente la pelle, da sfilare delicatamente.
Ora, non ti rimane che affettare il cotechino con un coltello affilato e servirlo ben caldo, accompagnato magari da un contorno tradizionale come il purè di patate, le lenticchie stufate o le verdure grigliate. A piacimento, puoi condire con dell’olio di oliva.
Fin qui, qualche indicazione classica sulla cottura del cotechino. Puoi però anche aiutarti con una pentola a pressione, che velocizzerà i tempi di cottura a circa 45 minuti. Se infine desideri avere un sapore più intenso, puoi cuocere il cotechino nel vino rosso!
E una volta preparato? Se non lo consumi tutto subito, puoi conservarlo in frigorifero per circa 3 giorni, avendo cura di avvolgerlo bene nella carta stagnola.
